Lo so, lo so: questo è il tasto dolente dei poveri studenti dell'Università degli Studi di Firenze e, a maggior ragione, di quelli della Facoltà di Lettere e Filosofia.
Hai già capito di cosa sto parlando, vero?
Il "servizio studenti" dalle parti di Via San Gallo 10, presso quel temuto odiato inferno della Segreteria Studenti di Lettere e Filosofia, è in realtà un "disservizio studenti". Perché? Cara matricoletta, te ne accorgerai!
"Cavolo, devo pagare le tasse universitarie e scadono domani!", "Oddio, mi stavo dimenticando di consegnare il modulo per la richiesta di laurea! Scade dopodomani!", "Ma che c...., non è possibile! Ma cosa cavolo è questo modello ISEE che devo consegnare entro la prossima settimana? E quest'altro? Modello ISEU.....? E' un gioco di parole...".
Non ditemi che non avete urlato almeno una volta, nella vostra vita da studenti di Lettere e Filosofia, una di queste frasi, perché non ci credo. La cosa brutta, di cui siamo ben consci, è che il giorno dopo dovremo recarci in Segreteria Studenti, là dove la realtà si confonde con l'immaginazione dando vita a strane leggende...
Sembra che la fila di studenti inizi alle 6 del mattino, fuori dal portone; ciò significa che, probabilmente, molti non vanno neanche a dormire dalla sera precedente, dato che la giornata di uno studente, di solito, finisce verso le 3 o le 4 del mattino.
I primi che arrivano creano una lista, con qualche foglio che si sono portati dietro da casa, sperando di poterlo utilizzare: ciò significherebbe essere arrivati per primi. Ma, puntualmente, c'è sempre qualcuno prima di noi. Ora, la domanda che ci ronza in testa è: "Ma questo ha dormito qua fuori, dato che sono ancora le 6?". Mistero...
Ma consoliamoci: segnamoci e saremo per lo meno secondi...
Nel frattempo, qualcuno arriva e cerca di fare il furbo:"Guardate che io sono arrivato alle 5.30; quindi, c'ero prima io!". "Sì, e io sono Babbo Natale! Segna e stai zitto!".
A questo punto, come è evidente, si rende necessario proteggere la lista ad ogni costo. Non si può permettere che qualcuno, colto da isterismo, la stralci. E qui, si vede tutta l'eredità che la scuola fascista ha lasciato nel nostro DNA.
Si creano piantoni militari che sorvegliano la "Lista". Ogni 15 minuti il piantone viene sostituito, per permettere ai commilitoni, riuniti nel nome di un pezzo di carta, possano andare a bere un caffé.
Nel frattempo, la fila s'ingrossa e nuovi arrivati appongono il loro nome sulla Lista, come a dire: "Io c'ero!". Il piantone di guardia osserva tutto, in silenzio, e controlla che ognuno segni il suo nome nel punto giusto. Il nuovo arrivato, inquietato da quello sguardo indagatore, tiene fissi i suoi occhi sulla Lista, firma e si ritira timidamente in un angolino.
Sono le 6 e mezzo: bisogna attendere le 8...
Finalmente, alle 8.10 il portone della Segreteria Studenti di Lettere si apre. Il capo-piantone, con gesto meticoloso e quasi con la stessa riverenza che si ha per gli oggetti sacri, stacca la Lista dalla porta e si dirige all'interno, seguito dai suoi seguaci, incantati dal Candido Foglio.
Quindi, si posiziona davanti la machinetta dei biglietti numerati e, con carisma e autorità, legge i nomi in ordine di arrivo. Ovviamente, il suo è il primo nome della Lista.
Nel frattempo, un suo fedele assistente, consegna i numeri agli studenti chiamati, sorridendo (si tratta di classico esempio di "lecchinaggio acuto"!).
Ora, bisogna attendere le 9...
Alle 9, una nuova Lista, questa volta elettronica e senza nomi, ma soltanto con numeri, entra in azione. Bisogna attendere il proprio turno...Prima di noi 20 persone: dovremo farcela per le 10.30.
Alle 12.00, finalmente, sul tabellone magico compare il nostro numero. Ce l'abbiamo fatta. Tutti i documenti ce li abbiamo in mano. Vittoria!
"Mi dispiace, Sig. Barone. Manca la firma del suo tutor. Senza quella, non possiamo fare niente...Provi a tornare domattina.", ci dice tranquillamente la dolce impiegata.
E' passato un anno: non sono più tornato.
Questo è il Purgatorio della Segreteria di Lettere e Filosofia dell'Univerità degli Studi di Firenze, che ogni anima di studente dovrà percorrere tante volte, finché non si sarà purificata dei suoi peccati. Gli esami sono le nostre colpe; 10 anni è il periodo in cui le sconteremo.
P.S. Volete andare direttamente in Paradiso e avere il vostro bel numeretto con su scritto 1° della lista? Allora leggete questo articolo: Segreteria Studenti di Lettere e Filosofia di Firenze: Come evitare la fila!
P.S. Volete andare direttamente in Paradiso e avere il vostro bel numeretto con su scritto 1° della lista? Allora leggete questo articolo: Segreteria Studenti di Lettere e Filosofia di Firenze: Come evitare la fila!
Ti è servito quest'articolo? Allora, ti ringrazio in anticipo se vorrai diffonderlo e aiutare così anche gli altri. Clicca sul Pulsante +1 o condividilo su Facebook o Twitter
Tweet
Nessun commento:
Posta un commento