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sabato 29 ottobre 2011

Facebook, Twitter, Gmail...dopo la morte: chi cancellerà i nostri account e come?

Speriamo di dover porci questo problema il più tardi possibile, ma se state leggendo questo post già vi siete fatta questa domanda. No, non serve toccarsi, dai! Meglio saperle certe cose...non si sa mai!
Comunque, nell'altro post vi ho illustrato chi può curare le nostre password ed i nostri dati personali dopo la morte; in questo, invece, cerchiamo di rispondere a questa domanda, passando in rassegna i principali social network e webmail e cercando di essere il meno macabri possibile, così smettete di toccarvi! :-)




Facebook

Lo scorso anno, ben 375.000 utenti Facebook sono passati a miglior vita ed i loro account non sono stati cancellati, ma continuano a "vivere" di vita propria (passatemi la battutaccia). Zuckerberg, dunque, ha elaborato una soluzione per non ritrovarsi un social network in cui siano più morti che vivi e ha pensato bene di distinguere gli account.
I familiari del defunto, nella maggior parte dei casi, vorranno eliminare l'account, dato che spesso sulla sua "Bacheca" continueranno ad arrivare messaggi, foto, ecc. a cui più nessuno potrà rispondere. E non credo che ciò possa far bene allo stato d'animo dei parenti più stretti. Il problema è che per cancellare l'account bisogna conoscerne la password.

E' per questo che Facebook ha pensato alle Memorial Page, o Pagine commemorative, in cui si può ricordare il defunto continuando a postare sulla sua "Bacheca", ma con la consapevolezza che si sta scrivendo ad una persona che non c'è più. La Memorial Page eliminerà tutti i dati sensibili e la privacy verrà impostata in modo che solo gli "Amici" possono continuare a visualizzare il "Profilo" del defunto, trovarlo nelle ricerche e postare sulla sua "Bacheca".
Per trasformare un account in Memorial Page, non occorrerà la password e basterà solo compilare un modello in cui si testimonia il decesso.
Prima di trasformare l'account in una Memorial Page, si possono scaricare tutte le informazioni del defunto sul proprio computer (foto, messaggi, conversazioni, ecc.) attraverso uno strumento che Facebook mette a disposizione.


Twitter

Twitter sembra essere più umano e non interessato a cercare in ogni modo di conservare i dati e le informazioni della persona deceduta. Infatti, all'interno del suo documento di supporto, così recita: 
" Quando ci viene segnalato che un utente di Twitter è passato a miglior vita, possiamo rimuovere il suo account o assistere i famigliari a conservare una copia dei Tweet pubblici del caro"
Basterà soltanto contattarli all'indirizzo privacy@twitter.com e inviare le seguenti informazioni:
  • Nome, cognome e informazioni di contatto (incluso l'indirizzo email) ed il grado di parentela con il deceduto.
  • Il nome utente dell'account Twitter o un link alla sua pagina
  • Un link ad una notifica pubblica del decesso, come un articolo di giornale o un necrologio 


Youtube

Anche Youtube è disposto a cancellare l'account dell'utente deceduto, ma per farlo richiede le stesse informazioni richieste da Twitter. Però, invece di inviarle tramite email, bisognerà inviare il tutto tramite posta o fax all'indirizzo o al numero che trovate in questa pagina di Youtube.

Gmail

Gmail, la webmail di Google, fornisce una spiegazione dettagliata su come fare per accedere alle informazioni contenute nell'account della persona deceduta ed eliminarle in modo definitivo. Queste spiegazioni ed i vari passaggi, che sono però abbastanza lunghi, le potete trovare in questa pagina, in cui lo staff di Google è così gentile da porgervi anche le sue condoglianze.


Yahoo

Yahoo, proprietaria anche di Flickr e Delicious, non consente nessun trasferimento di dati né di account, ma permette sicuramente di eliminarlo definitivamente inviando il certificato di morte del defunto. Questo è un estratto che troverete in fondo alla pagina dei termini di servizio dell'azienda (in inglese):
 "Nessun diritto di sopravvivenza e di non trasferibilità. Accetti che il tuo account Yahoo non è trasferibile e qualsiasi diritto verso il tuo account ed i contenuti in esso presenti terminino dopo la morte. Dopo aver ricevuto una copia del certificato di morte, il tuo account può essere eliminato e tutti i contenuti cancellati definitivamente"


Hotmail

Per quanto riguarda Hotmail, il problema della cancellazione dell'account non si pone. L'account, infatti, verrà cancellato automaticamente dopo che per un anno l'utente non avrà eseguito l'accesso sulla sua webmail



Per concludere...

...riflettiamo un attimo. Se un tempo dovevamo pensare a tutta l'eredità materiale, ora ci tocca pensare anche a quella digitale e non è così semplice. Pensiamo infatti a quanti siti, quanti forum, social network e via dicendo abbiamo visitato e ci siamo iscritti. Pensate davvero di ritrovare la password di un forum a cui vi eravate iscritti 10 anni fa? Pura illusione!

Il web continuerà a conservare il vostro ricordo, anche una volta che sarete passati a miglior vita. Un sorriso, una battuta, una password, una lacrima continuerà a bagnare e a rilucere tra le migliaia di codici di cui è composto internet, forse per sempre o per lo meno finché esisterà internet. E' come se si stesse creando un mondo a parte, in cui ognuno di noi può sopravvivere oltre la morte, un avatar che ci rappresenterà dopo la nostra dipartita. E ci sarà spazio per le memorie di tutti noi, senza che nulla sia perduto se si avrà il giusto link.

Quale sarà il passaggio successivo ora che abbiamo creato lo spazio della vita virtuale su internet attraverso i social network, se non creare anche l'angolo della morte sottoforma di cimiteri virtuali? Questo mi sembra anche l'orientamento di Facebook...
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