Esplora e scopri il mio Web!

giovedì 27 ottobre 2011

Password, account e dati personali dopo la morte: chi li cura?

" Caro Massimo, questa email è un messaggio automatico inviato da deathswitch.com, un servizio di notifica morturaria. Clicchi qui per dimostrare di essere ancora vivo. Secondo le sue impostazioni, deve rispondere a questo messaggio entro tre giorni. Se non risponderà ai successivi nove messaggi che le saranno inviati nei prossimi trenta giorni, registreremo la sua morte e invieremo le relative comunicazioni ai due destinatari scelti. Se vuole cambiare le impostazioni o i messaggi da consegnare dopo la sua morte, clicchi qui."
Così inizia l'email che periodicamente viene inviata ai suoi utenti da DeathSwitch.com, un sito che per 20 dollari l'anno si occupa delle faccende rimaste in sospeso dopo la propria morte: inviare ai parenti più stretti dati e password che il defunto aveva su internet, mandare messaggi di addio, cancellare le informazioni sensibili. 


Sembra una cosa assurda, ma non posso credere che nessuno di voi si sia posto il problema. Oramai, ognuno di noi possiede una o due caselle di posta elettronica, account su forum o siti vari, profili su social network. Ora, che fine fanno i nostri account Facebook, Twitter, Gmail, dopo la nostra morte?
La questione, del resto, è così problematica che anche Facebook si è posto il problema.

Oltre a DeathSwitch, esistono altri siti che si occupano di queste incombenze, ed uno di questi è LegacyLocker.com, che protegge i dati sensibili e le password del cliente, per consegnarle ai suoi familiari dopo la sua morte. Il servizio si presenta come un enorme cassaforte virtuale di password ed informazioni, che può risultare utile anche ai vivi, nel caso in cui le perdano.

Ma il sito che sembra riscuotere più successo è SlightlyMorbid.com, che per un costo oscillante tra i 10 ed i 50 dollari si incarica di inviare  le notifiche mortuarie a tutti i contatti del defunto, offrendo un doppio servizio. Il sito, infatti, invia un messaggio standard a tutti i contatti, in base al livello di parentela, e delle last words, un messaggio personalizzato, per i familiari più stretti.

Ora, mancherebbe solo un luogo virtuale dove svolgervi un funerale on-line e siamo a posto! Ah, ma già c'è: i cimiteri on-line di Valley of Life!
Ti è servito quest'articolo? Allora, ti ringrazio in anticipo se vorrai diffonderlo e aiutare così anche gli altri. Clicca sul Pulsante +1 o condividilo su Facebook o Twitter

Nessun commento:

Posta un commento

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...