Potrei scrivere una biografia o un elogio o la storia della Apple, l'azienda che Steve Jobs ha creato, affidandosi ad un sogno, nato nel garage di casa, assemblando qualche pezzo elettronico in una scatola di legno...ma a cosa servirebbe? Ben presto uscirà in tutto il mondo la sua biografia ufficiale, scritta da Walter Isaacson, ed il web è già stracolmo di addii ed elogi per l'uomo che ha rivoluzionato il mondo dell'informatica, il profeta della tecnologia e della comunicazione.
E' per questo motivo che questo blog farà il suo saluto all'uomo che ha rivoluzionato il mondo nel corso degli ultimi 50 anni, semplicemente con un ricordo personale.
Quando ero piccolo, ero innamorato di qualsiasi oggetto elettronico che avesse uno schermo e sul quale comparivano immagini, numeri, lettere... ne ero innamorato perché speravo di trovarvi all'interno qualche videogame, qualche gioco da sfidare ed in cui sfidarmi. Erano gli anni 80 e il Nintendo 8 bit aveva esercitato il suo grandioso fascino su di me e su tutti i miei coetanei.
Ricordo che mio zio lavorava negli uffici dell'ospedale e spesso lo andavo a trovare. Era un momento di gioia. Lì, tra tutte quelle persone in camice bianco, c'erano delle scatole bianche di plastica, con uno schermo proprio, per le quali sembrava dover avere il massimo rispetto, essendo esse oggetti molto preziosi e soprattutto contenenti informazioni molto preziose: erano i primi personal computers.
Ma ciò che coglieva la mia attenzione, allora, era un simbolo piccolo e colorato su quei computers, l'unica cosa colorata in mezzo ad un mondo bianco e senza colore: una mela morsicata, con i colori dell'arcobaleno.
Quel simbolo rimase impresso a lungo nella mia mente, senza capire cosa potesse averci a che fare una mela morsicata con un oggetto elettronico.. E non riuscii a capirlo soprattutto perché, con il tempo, la Apple fu oscurata dall'enorme gigante della Microsoft. Il personal computer oramai era diventato Microsoft.
Fu soltanto diversi anni fa, quando iniziarono ad uscire sul mercato l'IPod e il famossissimo Mac, che ritrovai quella mela morsicata, ma diversa, senza colori, grigia metallizzata o bianca, come tutto ciò che mi circondava quando, da bambino, entravo in quell'ufficio d'ospedale.
Ma oggi, 20 anni dopo, 4 giorni dalla morte del suo visionario inventore Steve Jobs, mi chiedo: qual è l'origine di quel simbolo? Perché una mela morsicata?
Ho provato a fare una ricerca, ma le storie e gli aneddoti sono tanti, come per tutte le cose che hanno segnato l'umanità. Ma voglio riportarne qualcuno:
- Uno degli aneddoti più belli è quello che spiega l'origine del simbolo della Apple come un tributo per il grande matematico e padre dello studio dell'intelligenza artificiale, Alan Turing. Turing, dichiaratamente gay, fu condannato e castrato per la sua omosessualità. Ciò gli provocò notevoli problemi fisici e mentali, che lo costrinsero al suicidio: mangiò una mela avvelenata, lui appassionato di Biancaneve.
- Qualcun altro afferma che l'origine del simbolo della mela possa derivare dalla mela della conoscenza che da Adamo ed Eva, attraverso le nebbie dei tempi, arriva alla mela di Isaac Newton. Di qui, anche i colori dell'arcobaleno di uno dei primissimi simboli della Apple: il fascio di luce scomposta.
- Forse, l'origine del simbolo della Apple, deriva semplicemente da un aneddoto biografico, risalente al 1975, quando Steve Jobs lavorava presso una piantagione di mele nell'Oregon e diede al suo socio Steve Wozniak, con cui avrebbe fondato la società, il soprannome di "Apple". Da qui, poi, attraverso la somiglianza fonica in inglese tra "bite" (morso) e "byte" (unità di misura nell'ambito dell'informatica), sarebbe nata l'immagine della mela morsicata.
- Infine, probabilmente, l'origine del simbolo della mela, così come il nome della Apple, sarebbe un tributo alla storica casa discografica Apple Records dei Beatles, gruppo amato da Steve Jobs e da lui ritenuto il massimo modello di business. Così, infatti, Steve Jobs parlò di loro: "Erano quattro ragazzi che cavalcavano le tendenza degli altri ed erano bilanciati tra loro. E il totale è stato superiore alla somma delle parti. Grandi cose nel mondo degli affari non sono mai fatte da una sola persona, sono fatte da un team di persone"
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Complimenti!! Davvero un bel pezzo tra i tantissimi articoli che sono girati in rete in questi anni, oggi iniziamo a trovare del buon materiale, non retorico, sulla figura di Jobs. Ho letto moltissimo su questa persona affascinante, potresti consigliarmi un libro che ti è particolarmente piaciuto a riguardo. Antony No
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