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venerdì 11 novembre 2011

Euro falsi: riconoscere le banconote contraffatte

La falsificazione delle banconote aumenta ogni giorno di più e, stando ai dati dell'ultimo rapporto della Banca d'Italia, sembra che in circolazione ci siano ben 464.495 banconote false. I tagli più contraffatti sono quelli da 20, 50 e 100 Euro, mentre il numero di banconote da 200 e 500 Euro sembra essere alquanto esiguo.
Dato che più di una volta mi è toccata la sòla di ritrovarmi in mano soldi falsi (fortunatamente di piccolissimo taglio), di seguito vi riporto alcuni accorgimenti che ho imparato a prendere per non cadere di nuovo  nella stessa trappola. 
Per chi maneggia una grande quantità di soldi e, quindi, è alquanto esperto nel riconoscere i soldi falsi dai soldi veri, consiglio di fornirsi di un rilevatore di banconote e monete false, che consente una velocizzazione nell'attività di controllo.


Come riconoscere le banconote false
Per riconoscere le banconote false, basta semplicemente conoscere molto bene quelle vere. Ecco dunque tutte le caratteristiche delle banconote vere. Se una di queste caratteristiche è mancante, i soldi che avete in mano sono quasi certamente falsi.

- La consistenza della banconota
La carta della banconota vera è molto resistente e ruvida, in quanto è prodotta con fibre di puro cotone, che conferiscono per altro una certa opacità, oltre alla rigidità. E' per questo che dovete diffidare di qualsiasi banconota lucida.

- Gli elementi in rilievo
Ogni banconota possiede questa caratteristica. Un particolare tipo di inchiostro, infatti, mette in rilievo le figure. Nelle banconote da 200 e 500 Euro, poi, ci sono degli elementi chiaramente rilevabili al tatto, per aiutare le persone non-vedenti.

- La filigrana, il filo di sicurezza ed il registro di stampa "recto - verso"
Ogni banconota è dotata di questi tre elementi, che ne assicurano la validità. Questi tre elementi sono visibili mettendo la banconota in controluce. Noterete un disegno fatto di zone di di luce ed ombra, il filo che attraversa la banconota verticalmente ed il valore della banconota riportato sugli angoli della stessa. Questi tre elementi sono visibili in entrambi i lati della banconota.

- La striscia olografica
Le banconote da 5, 10 e 20 Euro hanno una striscia olografica, che mostra alternativamente la cifra ed il simbolo dell'Euro. Nelle banconote di alto taglio, da 50, 100, 200 e 500 Euro, la striscia olografica è sostituita da un bollino olografico.

- La striscia iridescente
Sempre muovendo la banconota di piccolo taglio, si potrà notare sul retro una striscia che cambia brillantezza. Nelle banconote di alto taglio (50, 100, 200 e 500 Euro), invece, a cambiare non è la brillantezza della striscia, ma il suo colore. 

Spero di avervi aiutato in parte a prevenire il rischio di ricevere soldi falsi. Fin qui ci siamo occupati di banconote, ma ovviamente la falsificazione coinvolge anche le monete. Anzi, spesso, è più facile non accorgersi di accettare monete false, proprio per il loro minore valore e la noncuranza che abbiamo quando le riceviamo. Vi invito dunque a leggere il prossimo articolo su come riconoscere le monete contraffatte.


Cosa fare quando si è in possesso di una moneta o di una banconota falsa?
Il primo istinto che si avrebbe è quello di spenderla e scaricare il problema su qualcun altro. Tuttavia, questa è la mossa più sbagliata, che potrebbe mettervi in pericolo anche penalmente, dato che la legge punisce chiunque cerca di rifilare soldi falsi, anche se ne è ignaro. 
Se vi rendete conto di avere soldi falsi, la mossa più giusta è quella di recarsi da una banca ordinaria o alle Poste italiane oppure in uno dei sportelli della Banca d'Italia, dove vi verrà rilasciata una ricevuta. Nel caso in cui la banconota o la moneta è autentica, questa vi verrà restituita.
N.B. Badate, tuttavia, che se la banconota o la moneta si rivelerà falsa, non avrete diritto ad alcun risarcimento o cambio. Quindi, fate ben attenzione quando accettate i soldi, soprattutto se di alto taglio.
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