Kook Sharing: il ristorante dove condividi e cucini da te

Sembra una presa in giro, ma non è così. Vai al ristorante e non solo non trovi neanche un cameriere che ti serva, ma devi anche cucinarti da solo! E' Kook Sharing, il nuovo locale di prossima apertura a Milano, nato dall'idea di due giovani imprenditori: Claudio Garosci e Valeria Baggia, vincitori del concorso "Dall'idea all'Impresa".

Siamo in tempo di crisi e si vede. L'idea del cook sharing cerca di dare una soluzione almeno per quanto riguarda il risparmio nel tempo libero. Ed è ovvio: se devo cucinarmi da solo, voglio spendere anche meno!

Kook Sharing consiste in uno spazio, dotato di tutti gli accessori necessari alla cucina, che può essere noleggiabile a tempo  per un pranzo o una cena, diventando una simpatica alternativa al ristorante tradizionale, dato che l'imperativo assoluto è cucinarsi da sé.

Ora, quello che mi sono chiesto è questo: ma qual è la differenza per una coppia tra cenare a casa propria e cenare in un'altra casa? Non credo ce ne sia. 

Ma l'idea del cook sharing, in realtà, è realizzata per risolvere il problema di spazio che esiste nelle case (spesso monolocali o bilocali) di coloro che abitano in città e che quindi non possono permettersi di organizzare cene in casa con gli amici. Affittando questo spazio, dotato di fornelli e di tutto l'occorrente per cucinare, una coppia può finalmente aggirare l'ostacolo degli angusti spazi della propria abitazione e offrire una cena agli amici, come se fosse in casa propria.

Vista sotto quest'ottica, Kook Sharing non è poi un'idea tanto malvagia, soprattutto se pensiamo che il locale resterebbe attivo 24 ore su 24 e metterebbe a disposizione una serie di servizi, che permettono di personalizzare l'esperienza "in casa": dai videogiochi alla spesa già pronta, dalla tv a internet!

Insomma, ora tutti a Milano possono permettersi di organizzare pranzi o cene con tavolate di ospiti, senza essere costretti ad andare in un ristorante e spendere lo stipendio di un mese.

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