La caduta degli dei, che tornano uomini: la fine del Governo Berlusconi

E così, una volta che è tutto finito (e tutto finisce, grazie a Dio!), anche Bruno Vespa vuole commemorare la fine dei suoi dei, in una sua puntata di Porta a Porta. Ma anche gli dei cadono e talvolta si fanno anche male; cadono tra gli uomini di ogni giorno, per tornare ad essere tali: ma ciò non pulisce le azioni del passato, belle o brutte, postive o negative, costruttive o distruttive che esse siano. Quelle azioni dovrebbero restare impresse nella mente delle persone (dei poveri mortali, mi vien da dire) che le hanno subite: del cassintegrato che con un mutuo alle spalle non sa cosa fare, del sessantenne che insegue il traguardo della pensione che si allontana ogni anno di più, del giovane dottorato a cui viene stretta la mano con la frase "Mi dispiace, la tua avventura accademica finisce qui: l'Università non ha più soldi" e la cui unica aspettativa è un posto da cameriere retribuito malamente e a nero, del lavoratore precario la cui precarietà ormai è diventata una condizione esistenziale. 

Ma si sa, le persone dimenticano...e quel detto latino "historia magistra vitae", se non era vero ai tempi dei Romani, ancor meno vero è oggi. Già ora, tutto sembra passato e tutto sembra nuovo, una "tabula rasa" su cui tornare a scrivere vecchie storie e vecchi errori, con cicli e ricicli storici che richiamano alla memoria, piuttosto che i celebri pensieri vichiani, i processi dell'immondizia. Perché a questi bassissimi livelli oramai ci troviamo. Tutto può essere riciclato: anche la caduta di un Governo ed i soggetti coinvolti diventano materiale da essere consumato in televisione.

Così, Bruno Vespa riusa la situazione critica dell'Italia per mostrare che, in fondo, dietro il Governo ed il Parlamento, ci sono persone e uomini di tutti i giorni, con i giocattoli dei loro figli in ufficio, con le loro cianfrusaglie e soprattutto la loro incapacità. 

Guardando questo video, sembra di guardare la fine di una stagione del Grande Fratello, quando tutti i concorrenti lasciano la casa, che si spegne lentamente. Attraverso questa umanizzazione spettacolare (nel vero senso etimologico), Vespa riesce a farci sentire vicini i protagonisti di quest'altro reality che si chiama Politica Italiana, proprio ora che la situazione è tra le più critiche. Così, tutto sembra trovare una giustificazione e gli errori, le colpe, la corruzione, e tutto ciò a cui abbiamo assistito in 10 anni sembra essere spazzato via da un senso di maliconia, che in realtà dovrebbe essere rabbia! Ognuno dei ministri presentati sembra tornare ad essere riaccreditato, attraverso l'umanizzazione della sua figura. E domani? Domani, tutta questa bella gente sara di nuovo pronta ad essere eletta e noi a tornare a votarla, magari chiamando la redazione di Mediaset. 

Del resto, si sa, il popolo ha memoria breve...

Ringrazio Non leggere questo blog per la segnalazione del video.

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