Misuratore Geiger: come rilevare la radioattività. E tutti siamo più sicuri!

Iniziamo con un breve preambolo, che non guasta mai. Per lo meno, sappiamo di cosa stiamo parlando, senza farci prendere da un assurdo panico.

La domanda. Cos'è la radioattività?

Tutti noi sappiamo che si tratta di un processo che è originato da atomi radioattivi o instabili; questi atomi sono chiamati "isotopi". Molti isotopi, che sono in natura, sono instabili; quasi tutti gli isotopi artificiali, se non tutti, sono instabili e radioattivi. La loro radioattività deriva dalla presenza di un eccesso di protoni e/o neutroni; tale instabilità dà luogo ad una trasformazione dell'isotopo e alla creazione di un altro isotopo. Questa trasformazione è, tuttavia, accompagnata dall'emissione di radiazioni ionizzanti.

 

Queste radiazioni si classificano in:

• Radiazioni Alfa: non sono molto penetranti
• Radiazioni Beta: sono sempre deboli, anche se più penetranti delle Alfa
• Radiazioni Gamma: sono molto penetranti e possono essere fermate solo con un blocco di piombo. Sono un'onda elettromagnetica simile ai raggi X, ma con molta più energia.

Come misurare le radiazioni? Il Contatore Geiger

Per misurare queste radiazioni, abbiamo a disposizione un misuratore, chiamato Contatore Geiger, dal nome dello scienziato che lo inventò.

Il suo funzionamento è facile. Si tratta di un cilindro riempito di gas alogeno inerte ed un voltaggio che varia dai 400 ai 900 volts. Quando una radiazione ionizzante lo urta, questa crea un innalzamento della corrente elettrica all'interno del Contantore Geiger, che viene puntualmente registrata e mostrata da uno strumento analogico.

Oggi, esistono molti tipi di Contatori Geiger sul mercato, dai più costosi e precisi ai più economici, in grado di misurare solo le Radiazioni Beta e Gamma, cioè quelle più pericolose. Ovviamente, a noi interesserebbero questi ultimi, dato che il nostro unico scopo è quello di misurare la radioattività degli alimenti che consumiamo. E' comunque utile sapere quale possono essere gli utilizzi del Contatore Geiger:

• Misurare il livello di radioattività di alimenti, acqua e oggetti (es. giocattoli per bambini e vestiti, che sono per lo più prodotti in Cina, esposta ad una grande radiazione dopo l'esplosione dei reattori di Fukushima)
• Tenere sotto controllo la dose di radioattività accumulata da un individuo
• Misurare il livello di radioattività in un ambiente (es. in una centrale nucleare attiva o inattiva o nelle zone limitrofe ad essa)
• Dare informazioni particolareggiate sul tipo di sorgente radioattiva

Questi sono i principali usi del Contatore Geiger.

Se avete intenzione di acquistare un Contatore Geiger economico, con cui potrete misurare da voi gli alimenti, le bevande e gli oggetti, così da non essere esposti al pericolo di "radiazioni interne" per l'incuria e la negligenza di qualcun altro che dovrebbe controllare ciò che viene immesso sul mercato (del resto, siamo in Italia!), vi consiglio di farvi suggerire da un esperto, in modo da non rischiare di essere raggirati. Sempre più spesso, infatti, in aste, mercatini, negozi militari, vengono spacciati per Contatori Geiger quelli che, in realtà, sono Camere di ionizzazione, adatte ai grandi quantitativi di radiazioni e non utili alla protezione radiologica civile. E' questo il motivo per il quale non vedrete mai la lancetta muoversi o cambiare la numerazione sul display analogico di una Camera di ionizzazione. In questo caso, dunque, vi hanno dato una "fregatura" e vi consiglio vivamente di tornare indietro e riconsegnare l'oggetto al rivenditore!

Per concludere, vi lascio con una frase che potete trovare sul sito del Governo italiano, in merito ai prodotti importati:

"Ciò in via precauzionale, ribadendo che nessun pericolo esiste per l'Italia dagli incidenti alle centrali nucleari giapponesi. Gli unici rischi teorici potrebbero venire dai prodotti alimentari importati da quelle aree (soprattutto pesci, crostacei, caviale, soia, alghe, tè verde), confezionati dopo l’11 marzo, data del terremoto".

E', dunque, sempre utile avere uno strumento in più per essere certi al 100%. Del resto, i proverbi non sbagliano mai: "Chi fa da sé, fa per tre!"

P.S. Se cercate uno strumento meno ingombrante per misurare le radiazioni, date un occhio a questo portachiavi Nukalert.

Ti è servito quest'articolo? Allora, ti ringrazio in anticipo se vorrai diffonderlo e aiutare così anche gli altri. Clicca sul Pulsante +1 o condividilo su Facebook o Twitter

Tweet